giovedì 24 febbraio 2011

traduçao certidao de obito para o italiano

versione italiana di certificato di morte brasiliano di tipo comune


Armi della Repubblica Federativa del Brasile
Timbro dell’Ufficio dello Stato Civile
Repubblica Federativa del Brasile
Stato nome dello stato federativo
Potere Giudiziario
Ufficio di Stato Civile - Nascite, Matrimoni e Morti
numero della zona Zona
Circoscrizione di nome della città
Via nome della via, numero civico – CAP numero Cap
Telefono (numero prefisso) numero di telefono
[l'indirizzo può essere copiato integralmente, anche senza tradurre rua, avenida ecc.]
nome dell'Ufficiale designato
Ufficiale di Stato Civile designato
nome del supplente, 1º Supplente dell’Ufficiale
nome del segretario, Segretario Autorizzato

CERTIFICATO DI MORTE


CERTIFICO, su richiesta della parte interessata, che rivedendo l’archivio del mio Ufficio di Stato Civile, sul Volume C - numero del volume, a tergo della pagina numero pagina, al nº numero della registrazione, consta l’atto di morte di

nome e cognome

deceduto il data del decesso, alle ore ora del decesso,

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mercoledì 23 febbraio 2011

tradução italiano certidao casamento

modelos de tradução para o italiano de certidão de casamento padrão

Armi della Repubblica Federativa del Brasile
Repubblica Federativa del Brasile
Ufficio dello Stato Civile

Certificato di Matrimonio
Nomi:
nome dello sposo e nome della sposa
Matricola:
xxxxxx xx xx xxxx x xxxxx xxx xxxxxxx xx

Nomi completi da liberi, date e luoghi di nascita, cittadinanza e nomi dei genitori degli sposi

nome dello sposo, celibe/divorziato/vedovo, professione, nato il giorno mese e anno per esteso (giorno, mese e anno in cifre xx/xx/xxxx), a luogo di nascitanome dello stato federativo, nazionalità, figlio di nome del padre e nome della madre.

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martedì 22 febbraio 2011

dicas de traduçao - suggerimenti per traduzione

Profissões:
as profissões são praticamente ininfluentes para certidões de estado civil em italiano.
Não quebre portanto a cabeça e sobretudo não invente coisas estranhas.
Basicamente em italiano, para estado civil, as profissões são poucas:
operaio (industriário, eletricitário etc. é sempre operaio)
impiegato (bancário, securitário, auxiliar de escritorio, contador etc. é sempre impiegato)
studente e studentessa (deve se usar o feminino sim)
avvocato (non si usa avvocata)
ingegnere (non esiste femminile)
dottore e dottoressa (medica em italiano é somente a erva),
artigiano (emprendedor, autonomo etc.)
commerciante,
funzionario,
insegnante (professore somente a partir do segundo grau)
giornalista
radiocronista (se quiser distinguir – mas não é necessário – radialista de jornalista)

lunedì 21 febbraio 2011

traduçao divorcio tabelionato - divorzio scrittura pubblica

Stemma dello Stato nome dello stato federativo
Repubblica Federativa del Brasile
Volume nº. numero del volume
Pagina nº. numero della pagina
CONTRATTI
Stato nome dello stato federativo
POTERE GIUDIZIARIO
CERTIFICATO
numero dell'ufficio Ufficio Notarile


Scheda: numero della scheda - Nº. numero contratto -
Scrittura pubblica di divorzio consensuale, come si dichiara di seguito.
Sappiano tutti coloro che vedranno questa scrittura pubblica di divorzio consensuale che, nell’anno anno per esteso (anno in cifre), il giorno giorno per esteso (giorno in cifre) del mese di mese per esteso (mese in cifre), in questa città di nome della città, capoluogo dello Stato nome dello stato federativo, in questo numero Ufficio Notarile, sito in nome della via, numero civico, si sono presentate le parti, di comune accordo e con patto stabilito, come mandanti e reciprocamente mandatari:
nome del coniuge, brasiliano, stato civile (coniugato o separato), professione, titolare della Carta d’Identità nº numero della carta di identità, rilasciata da sigla dell'istituzione di rilascio / sigla dello stato federativo, iscritto al CPF/MF (Codice Fiscale) nº numero del codice fiscale, residente e domiciliato in questo capoluogo,
e

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sabato 19 febbraio 2011

traduçao conversao em divorcio - italiano

Ecc.mo sig. Dott. Giudice di Diritto della Giurisdizione di Famiglia e Successioni della Circoscrizione di nome della città – sigla dello stato federativo

nome della coniuge separata, brasiliana, separata giudizialmente, professione, titolare della carta d’identità nº numero della carta d'identità ed iscritta al Codice Fiscale col nº numero del codice fiscale, residente e domiciliata in nome della via, numero civico, numero interno, quartiere nome del quartiere – nome della città – sigla dello stato federativo e nome del coniuge separato, brasiliano, separato giudizialmente, professione, titolare della carta d’identità nº numero della carta d'identità ed iscritto al Codice Fiscale col nº numero del codice fiscale, residente e domiciliata in nome della via, numero civico, numero interno, quartiere nome del quartiere – nome della città – sigla dello stato federativo attraverso il loro procuratore sottoscritto, con delega allegata, (doc. 01), che riceve intimazioni in via nome della via, numero civico, numero dell'interno, in questo capoluogo, vengono, rispettosamente, dinanzi a V. Ec.za, proporre

Azione di Conversione di Separazione Giudiziale in Divorzio,


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venerdì 18 febbraio 2011

traduçao italiano processo separaçao

Ecc.mo sig. Dott. Giudice di Diritto della Sezione di Famiglia e Successioni della Circoscrizione di nome della città/comune – sigla dello stato federativo

Ricevuto oggi

In attenzione alla presente richiesta ed ai sensi degli articoli 1120 e 1121 del Codice di Procedura Civile e degli articoli 4º e 34 della Legge 6.515/77, ho ascoltato i coniugi sui motivi della separazione ed ho chiarito loro le conseguenze dell’atto che si propongono a realizzare e, dopo aver verificato che lo fanno liberamente e senza esitazioni, che desiderano la separazione giudiziale, determino che siano messe a verbale le dichiarazioni degli autori. In seguito, si manifesti il Pubblico Ministero.
Nome della città/comune, il mese giorno e anno

Firma a nome di nome del giudice – Giudice di Diritto

per scaricare il testo completo (3 pagine):

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Versione italiana di certificato di matrimonio brasiliano"

Stemma dello Stato
nome dello stato federativo
Repubblica Federativa del Brasile
numero Zona dell'Ufficio dello Stato Civile
Comune di nome della città/comune
nome dell'ufficiale
Ufficiale dello Stato Civile

Certificato di Matrimonio

Matricola
xxxxxx xx xx xxxx x xxxxx xxx xxxxxxx xx

Certifico che, alla matricola suddetta, si trova la registrazione del matrimonio di
nome e cognome dello sposo
e
nome e cognome della sposa
con il seguente contenuto:
Il giorno mese e anno, in questa città di nome della città/comune, in via nome della via numero civico, alle ore ora del matrimonio, dinanzi a me Dottor nome del giudice di pace,

per scaricare il testo completo:

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giovedì 17 febbraio 2011

traduçao italiano di certidao de nascimento

Certidao de nascimento - novo modelo padrao
Certificato di nascita – Nuovo modello standard

Armi della Repubblica Federativa del Brasile
Ufficio di Stato Civile

Certificato di Nascita
Nome:

nome e cognome

Matricola:
xxxxxx xx xx xxxx x xxxxx xxx xxxxxxx xx

Data di nascita per esteso: giorno mese e anno
giorno: XX mese: XX anno: XXXX
Ora di nascita: XXhXXmin
Comune di nascita e Stato della federazione:
nome del comune (città)nome dello stato
Comune di registrazione e Stato della federazione:
nome del comune (città)nome dello stato
luogo di nascita: Ospedale “nome dell'ospedale” (in portoghese non tradurre)
sesso: maschile o femminile
Genitori:
nome e cognome del padre
nome e cognome della madre


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versione italiana di certificato di nascita brasiliano

Certificato di nascita – tipo estratto 01

Stemma della Repubblica Federativa del Brasile
UFFICIO DELLO STATO CIVILE - numero ZONA
Indirizzo: Via nome della via, numero civico, quartiere
telefono: (prefisso) numero di telefono
Comune di nome del comune
Circoscrizione di nome della circoscrizione, Stato di nome dello stato federativo (Brasile)
nome dell'ufficiale – Ufficiale dello Stato Civile
nome del supplente - Supplente


CERTIFICATO DI NASCITA

Volume A- numero volume
pagina numero pagina
Atto numero numero atto

CERTIFICO che, nel Volume citato degli atti di nascita di quest’Ufficio dello Stato Civile, consta l’atto di nascita

nome della persona

di sesso femminile o maschile, nato il giorno mese e anno per esteso (xx.xx.xxx data in cifre), alle ore ora di nascita e minuti di nascita (xx:xx ora di nascita in cifre), in questa città di nome della città, Stato di nome dello stato federativo

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mercoledì 16 febbraio 2011

Versione italiana di "escritura publica"

Versione italiana di "escritura publica" di riconoscimento paterno / materno

VOLUME Nº.numero
Stemma dello Stato nome dello stato federativo
Pagina Nº.numero

CONTRATTI

CERTIFICATO
numero.

UFFICIO NOTARILE
STATO nome dello stato

REPUBBLICA FEDERATIVA DEL BRASILE


CERTIFICO che, nel volume e foglio sopraccitati, consta la pubblica scrittura con quanto segue:

Nº. numero. Nº Generale: numero -
Scrittura pubblica di dichiarazione e ratifica di maternità, come si dichiara di seguito: Sappiano tutti coloro che vedranno questa scrittura che, il giorno (XX) mese (XX) anno (XXXX), in questa città nome della città, capoluogo dello Stato nome dello stato, in questo numero Ufficio Notarile, si è presentata come dichiarante, nome della dichiarante, brasiliana, stato civile, professione, iscritta al CPF (Codice Fiscale) al nº numero, titolare della Carta d’Identità nº numero, rilasciata dalla nome dell'istituzione di rilascio / sigla dello stato federativo ...

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martedì 15 febbraio 2011

pronomi SI oppure Ti - soluzioni

Completa le frasi con TI oppure SI

1. Cara ragazza, TI accorgerai presto che avevo ragione io!
2. Devi saper perdonare chi TI ha fatto torto. Per il tuo bene, credimi!
3. Giulia SI guadagna quello che spende, quindi non criticarla.
4. Il porto dove SI trovava era lontano da tutto.
5. In nome della nostra amicizia TI prego di pensare a ciò che ho detto.
6. Lei SI spogliava, lentamente, dei vestiti e delle preoccupazioni
7. Lui SI guadagnava da vivere, vendendo oggetti rubati.
8. Lui TI ha minacciato? Di che cosa?
9. Marco SI era fermato davanti alla porta, incapace di entrare.
10. Cesare, chi TI ha dato questo documento?
11. Franco, se TI mando venti giorni in Cina, ci vai?
12. Martino ha un modo di fare che TI fa scappare via.
13. Quando Luca SI trasferirà a Milano, non potrò più accompagnarlo.
14. Quando lui SI alza presto, è sempre di cattivo umore.
15. Scusa, come TI chiami?

sabato 12 febbraio 2011

pronomi: TI oppure SI ??

Completa le frasi con TI oppure SI

1. Cara ragazza, ..... accorgerai presto che avevo ragione io!
2. Devi saper perdonare chi ..... ha fatto torto. Per il tuo bene, credimi!
3. Giulia ..... guadagna quello che spende, quindi non criticarla.
4. Il porto dove ..... trovava era lontano da tutto.
5. In nome della nostra amicizia ..... prego di pensare a ciò che ho detto.
6. Lei ..... spogliava, lentamente, dei vestiti e delle preoccupazioni
7. Lui ..... guadagnava da vivere, vendendo oggetti rubati.
8. Lui ..... ha minacciato? Di che cosa?
9. Marco ..... era fermato davanti alla porta, incapace di entrare.
10. Cesare, chi ..... ha dato questo documento?
11. Franco, se ..... mando venti giorni in Cina, ci vai?
12. Martino ha un modo di fare che ..... fa scappare via.
13. Quando Luca ..... trasferirà a Milano, non potrò più accompagnarlo.
14. Quando lui ..... alza presto, è sempre di cattivo umore.
15. Scusa, come ..... chiami?

venerdì 11 febbraio 2011

"LE oppure L'" ??

"Ho parlato con Jenny *il venerdi e *l'ho detto di Rosa"

si tratta di un errore abbastanza comune e facile da eliminare.
In italiano si possono apostrofare i pronomi oggetto LO e LA (e a volte il NE, che lasciamo però per una prossima volta).
Tutti gli altri pronomi non si possono apostrofare, né i pronomi oggetto plurale LI e LE e molto meno i pronomi indiretti LE (come in questo caso) o GLI.

Quindi la frase corretta è:
"Ho parlato con Jenny venerdi e le ho detto di Rosa"

martedì 8 febbraio 2011

pronomi: LA oppure LE - soluzioni

Completa le frasi con LA oppure LE

[Si tratta di un esercizio facilitato, per questo la scelta è limitata ai due pronomi indicati]

1. Io, la birra, LA annuso e LA assaporo lentamente, come un liquore.
2. Domani vado da lei e LE consegno tutte le sue maledette lettere.
3. E adesso cosa LE dico, pensò Laura vedendo arrivare la sua rivale.
4. Il tassista LE aveva fatto un inchino credendo fosse una persona importante.
5. La chiave di casa Rossi? Io LA devo consegnare al notaio, non posso darteLA.
6. LA prego, signora non insista non posso accettare questo regalo.
7. La sigaretta, LA prendeva con la bocca direttamente dal pacchetto, come nei film.
8. LE posso pagare la metà di quello chiede. LE va bene?
9. Lei è bella, ma tu non LA puoi guardare in quel modo: non sta bene!
10. Lui arriva apre la porta, LA chiude, accende la luce e lancia un urlo terribile.
11. Luise era molto malata e la tosse LE scuoteva il petto.
12. Nessuno LE aveva mai detto parole così gentili.
13. Non si preoccupi: non LE farò male...
14. Parlava come se LE leggesse nel pensiero.

lunedì 7 febbraio 2011

pronomi: LA oppure LE

Completa le frasi con LA oppure LE

1. Io, la birra, ..... annuso e ..... assaporo lentamente, come un liquore.
2. Domani vado da lei e ..... consegno tutte le sue maledette lettere.
3. E adesso cosa ..... dico, pensò Laura vedendo arrivare la sua rivale.
4. Il tassista ..... aveva fatto un inchino credendo fosse una persona importante.
5. La chiave di casa Rossi? Io ..... devo consegnare al notaio, non posso darteLA.
6. ..... prego, signora non insista non posso accettare questo regalo.
7. La sigaretta, ..... prendeva con la bocca direttamente dal pacchetto, come nei film.
8. ..... posso pagare la metà di quello chiede. ..... va bene?
9. Lei è bella, ma tu non ..... puoi guardare in quel modo: non sta bene!
10. Lui arriva apre la porta, ..... chiude, accende la luce e lancia un urlo terribile.
11. Luise era molto malata e la tosse ..... scuoteva il petto.
12. Nessuno ..... aveva mai detto parole così gentili.
13. Non si preoccupi: non ..... farò male...
14. Parlava come se ..... leggesse nel pensiero.

domenica 6 febbraio 2011

"futuro nel passato", che roba è?

"Non ho scritto in italiano perché *potrebbe non essere chiaro"

La concordanza dei tempi italiani è alquanto difficile (anche per gli italiani), ma
in modo semplice basta vedere quando un'azione succede se prima, contemporaneamente o dopo l'enunciato principale.
Vediamo di esaminare la frase in esempio.
L'autore ha scritto (passato) una frase ed ha avuto timore che dopo (futuro rispetto a quando ha scritto la frase)quella frase potesse non essere capita.
Tutto questo però è successo nel passato rispetto al momento attuale, quindi c'era un futuro che ora è passato: "futuro nel passato" appunto.

"non ho scritto in italiano perché avrebbe potuto non essere chiaro"

sabato 5 febbraio 2011

traduzione "verbale" "ata"

originale di verbale di assemblea societaria e versione portoghese-brasiliano della stessa:

originale in italiano:

nome dell'azienda IVA numero IVA, PAG. 2010/000149
nome dell'azienda - SEDE nome della città (provincia sigla della provincia)
VIA nome della via, numero civico
CAPITALE SOCIALE EURO 19.000,00
REGISTRO IMPRESE DI nome della provincia e C.F. numero del CF
R.E.A. Sigla provincia e numero.
VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA
Oggi 17 aprile 2010 alle ore 11,00, si è riunita presso la sede sociale in nome della città, Via nome della via, numero civico l'assemblea ordinaria dei soci della nome dell'azienda per discutere e deliberare sul seguente O.d.g.:
Proposta costituzione joint venture;
Delibere inerenti.
Assume la Presidenza a norma di Statuto il Sig. nome del presidente, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Il Presidente constatata la validità della seduta per la presenza di tutti i Soci del Consiglio di Amministrazione
DICHIARA
Aperta e validamente costituita l'assemblea.
Viene nominato segretario il Sig. nome del segretario.
Il Presidente tratta l'argomento all'ordine del giorno illustrando l'opportunità di costituire una joint venture in Brasile con la ditta nome dell'azienda brasiliana - Rua nome della via, numero civico, numero dell'interno, nome quartiere, nome della città, al fine di promuovere la vendita dei nostri prodotti nello Stato sopracitato.
L'assemblea, chiamata ad esprimersi in merito, all'unanimità delibera la costituzione di una joint venture con i fini esposti.
La seduta è tolta alle ore 13.50 previa redazione, lettura ed approvazione del presente verbale.
N. numero DI REPERTORIO
AUTENTICAZIONE
L'anno 2010 (duemiladieci) il giorno 17 (diciassette) del mese di aprile,
in nome della città, nello studio notarile in via nome della via al civico numero numero civico, certifico, io nome del notaio in nome della città, iscritto al Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di nome della provincia, che la presente fotocopia è conforme a quanto risulta scritto alla pagina 2010/000149 del libro verbali assemblee della società nome dell'azienda con sede in nome della città, via nome della via, numero civico, riguardante l'assemblea ordinaria di data 17 aprile 2010, libro debitamente numerato e vidimato a norma di legge che mi venne esibito in visione e che ebbi a restituire.

versione portoghese brasiliano:

nome da empresa - IVA (CNPJ) número IVA
Páginas 2010/000149, nome da empresa - sede em nome da cidade (província de nome da província), rua nome da rua, número
Capital social Euro 19.000,00, Registro das Empresas de nome da província e Código Fiscal número
REA (Registro Econômico Administrativo) de nome da província número
Ata da assembléia ordinária
Hoje, 17 de abril de 2010, às 11h, reuniu-se, junto à sede social em nome da cidade, à rua nome da rua, nº número, a Assembléia ordinária dos sócios da nome da empresa para discutir e deliberar sobre a seguinte ordem do dia:
Proposta de constituição de joint-venture;
Deliberações relativas.
Assume a Presidência, em conformidade com o Estatuto, o Sr. nome do presidente,em sua qualidade de Presidente do Conselho de Administração.
O Presidente, constatada a validade da sessão pela presença de todos os sócios e do Conselho de Administração
Declara
Aberta e validamente constituída a assembléia.
É nomeado secretário o Sr. nome do secretario.
O Presidente aborda o assunto da ordem do dia ilustrando a oportunidade de constituir uma joint-venture,no Brasil, com a empresa nome da empresa brasileira - com sede em rua nome da rua, número, número da sala, nome do bairro, nome da cidade, a fim de promover a venda de nossos produtos no país acima citado.
A assembléia, solicitada para opinar em propósito, delibera por unanimidade a constituição da joint-venture com os objetivos expostos.
A sessão é encerrada às 13h50, após redação, leitura e aprovação da presente ata.
Nº número de Repertório
Autenticação
No ano de 2010 (dois mil e dez) no dia 17 (dezessete) do mês de abril, em nome da cidade, junto ao tabelionato à rua nome da rua, número,
certifico
eu, nome do tabeliao, Tabelião em nome da cidade, inscrito no Colégio dos Tabeliões dos Distritos Reunidos de nome da provincia, que a presente fotocópia está em conformidade com quanto consta escrito na página 2010/000149 do Livro das Atas das Assembléias da sociedade nome da empresa, com sede em nome da cidade, à rua nome da rua, número relativa à Assembléia Ordinária realizada em data 17 de abril de 2010,
livro devidamente numerado e carimbado em conformidade com a Lei, que foi me foi apresentado em visão e que eu devolvi.

venerdì 4 febbraio 2011

pronomi MI oppure Ti - soluzioni

1. Adoro la signora Gina che MI regala un sorriso tutte le volte che la incontro.
2. Aiutami e TI prometto che sarai ricompensato.
3. Chiamerò la polizia, TI farò arrestare brutta strega!.
4. Con i soldi della casa MI comprerò un sacco di cose.
5. Dai, fai la brava... MI presti i tuoi stivali?
6. Guarda, chi TI ha permesso di restare qui sono io: ringraziami!
7. Ho freddo, MI prenderò un raffreddore, di sicuro!
8. Ho quasi tutti i francobolli di quel periodo ma MI mancano i più cari.
9. Io prendo il 21 che MI porta diritto in stazione.
10. La signora Guderri MI chiederà di telefonare a sua figlia e io non lo voglio fare.
11. Laura, MI raccomando: non prendere freddo!
12. Luca? Non lo sopporto, e poi MI combina sempre guai.
13. Luigi non chiedermi una cosa che non TI posso dare...
14. Ma Laura, TI sembra questo il momento di dire certe cose.

mercoledì 2 febbraio 2011

esercizio con pronomi - MI oppure TI

Completa le frasi con MI oppure TI

1. Adoro la signora Gina che ..... regala un sorriso tutte le volte che la incontro.
2. Aiutami e ..... prometto che sarai ricompensato.
3. Chiamerò la polizia, ..... farò arrestare brutta strega!.
4. Con i soldi della casa ..... comprerò un sacco di cose.
5. Dai, fai la brava! ..... presti i tuoi stivali?
6. Guarda, chi ..... ha permesso di restare qui sono io: ringraziami!
7. Ho freddo, ..... prenderò un raffreddore, di sicuro!
8. Ho quasi tutti i francobolli di quel periodo ma ..... mancano i più cari.
9. Io prendo il 21 che ..... porta diritto in stazione.
10. La signora Guderri ..... chiederà di telefonare a sua figlia e io non lo voglio fare.
11. Laura, ..... raccomando: non prendere freddo!
12. Luca? Non lo sopporto, e poi ..... combina sempre guai.
13. Luigi non chiedermi una cosa che non ..... posso dare...
14. Ma Laura, ..... sembra questo il momento di dire certe cose.

lunedì 31 gennaio 2011

"futuro subjuntivo" come lo traduco?

"non tutti hanno pagato, appena *paghino ti restituisco il valore dei libri"

ecco un errore abbastanza comune causato dalla difficoltà di tradurre questa singolare forma verbale portoghese.
la frase portoghese sarebbe infatti:
"nem todos pagaram, logo que pagarem..."
Ebbene, in italiano questa costruzione portoghese può essere tradotta solo con il futuro o, nel linguaggio colloquiale, con un presente con valore di futuro.
Quindi:
"non tutti hanno pagato, appena pagheranno (pagano) ti restituisco..."

domenica 30 gennaio 2011

pronomi: GLI oppure LI - soluzioni

ecco le soluzioni:

1. "Mario? Sì, GLI voglio bene, ma mi farà perdere la testa!"
2. "Marianna, LI porti tu i ragazzi a scuola domani?
3. “Ho incontrato Mario e GLI ho parlato dei tuoi progetti, ma non ha detto niente.”
4. Ho ricevuto i depliant del festival e LI ho trovati bruttissimi.
5. "Domani vado da Marco, GLI restituisco le chiavi di casa e così tutto è risolto!”
6. "Duemila euro! Sono molti soldi! Tu LI guadagni in quindici giorni, ma io no!"
7. Marco non vuole più parlare con Luisa: chissà cosa GLI avrà fatto?
8. "Devi dare spazio ai tuoi alunni: LI devi far parlare, altrimenti non impareranno mai!”
9. "Quando Luigi ha aperto la porta, GLI ho dato la tua lettera, ma lui non mi ha neppure ringraziato."
10. "Sono entrata in negozio, l’ho chiamato e quando è arrivato GLI ho mollato un ceffone davanti a tutti!"
11. "Ho visto un contadino nel campo e GLI ho chiesto da bere."

venerdì 28 gennaio 2011

pronomi: GLI oppure LI ?

Completa le frasi con GLI oppure LI

1. "Mario? Sì, .... voglio bene, ma mi farà perdere la testa!"
2. "Marianna, .... porti tu i ragazzi a scuola domani?
3. “Ho incontrato Mario e .... ho parlato dei tuoi progetti, ma non ha detto niente.”
4. Ho ricevuto i depliant del festival e .... ho trovati bruttissimi.
5. "Domani vado da Marco, .... restituisco le chiavi di casa e così tutto è risolto!”
6. "Duemila euro! Sono molti soldi! Tu .... guadagni in quindici giorni, ma io no!"
7. Marco non vuole più parlare con Luisa: chissà cosa .... avrà fatto?
8. "Devi dare spazio ai tuoi alunni: .... devi far parlare, altrimenti non impareranno mai!”
9. "Quando Luigi ha aperto la porta, .... ho dato la tua lettera, ma lui non mi ha neppure ringraziato."
10. "Sono entrata in negozio, l’ho chiamato e quando è arrivato .... ho mollato un ceffone davanti a tutti!"
11. "Ho visto un contadino nel campo e .... ho chiesto da bere."

giovedì 27 gennaio 2011

pronomi: GLI oppure LO - soluzioni

ecco le soluzioni:




1. Aspetto Marco e poi LO seguo senza farmi vedere, così vedo dove va con tanta allegria.
2. Bello quel cappotto se non costa troppo LO compro.
3. Chiama il sig. Ventorri, LO voglio vedere subito.
4. Devi chiamare l’architetto e GLI fai fare un nuovo preventivo.
5. Elena non LO sa quello che Marco fa tutte le sere dopo il lavoro.
6. Era così nervoso che non GLI era venuto in mente di telefonare a casa.
7. Francesco è sordo, se non GLI vai vicino per parlare non capisce nulla.
8. Ho visto Luigi, GLI ho detto tutto: ora aspetto...
9. Il risotto alla milanese? Certo che LO so fare.
10. Laura GLI aveva dato uno sguardo gelido e lui si era sentito offeso.
11. Lui era partito da solo perché GLI sembrava l’unica scelta ragionevole.
12. Lui LO sa quello che deve fare, non ha bisogno di consigli.
13. Luisa è molto attaccata a suo figlio e non LO lascia mai con nessuno.

mercoledì 26 gennaio 2011

pronomi: GLI oppure LO

Un errore comune sui pronomi è quello di scambiare GLI con LO.
Occorre ricordare che LO è un pronome OGGETTO
mentre GLI è un pronome COMPLEMENTO
completate questo esercizio e verificate la soluzione nel prossimo post

Completa le frasi con GLI oppure LO

1. Aspetto Marco e poi ....... seguo senza farmi vedere, così vedo dove va con tanta allegria.
2. Bello quel cappotto se non costa troppo ....... compro.
3. Chiama il sig. Ventorri, ....... voglio vedere subito.
4. Devi chiamare l’architetto e ....... fai fare un nuovo preventivo.
5. Elena non ....... sa quello che Marco fa tutte le sere dopo il lavoro.
6. Era così nervoso che non ....... era venuto in mente di telefonare a casa.
7. Francesco è sordo, se non ....... vai vicino per parlare non capisce nulla.
8. Ho visto Luigi, ....... ho detto tutto: ora aspetto...
9. Il risotto alla milanese? Certo che ....... so fare.
10. Laura ....... aveva dato uno sguardo gelido e lui si era sentito offeso.
11. Lui era partito da solo perché ....... sembrava l’unica scelta ragionevole.
12. Lui ....... sa quello che deve fare, non ha bisogno di consigli.
13. Luisa è molto attaccata a suo figlio e non ....... lascia mai con nessuno.

lunedì 24 gennaio 2011

soluzione esercizio 1

1. “Scusa Marco, ..... non .... capisco, se non ..... trovi bene qui, perché non ..... ..... vai?”

“Scusa Marco, io non ti capisco, se non ti trovi bene qui, perché non te ne vai?”

domenica 23 gennaio 2011

"con" oppure "da"?

"Il mio gruppo è *appena formato *con 6 alunni"

ecco un altro errore apparentemente banale che però inibisce la comprensione.
Nelle frasi passive (come questa), l'agente (quindi chi fa l'azione) è sempre introdotto dalla preposzione 'da'.

quindi:

"Il mio gruppo è formato appena da 6 alunni"

Da notare anche lo spostamento di 'appena', infatti 'appena' tra ausiliare e participio passato ha un significato relativo al tempo:
"Sono appena arrivato"
mentre dopo il verbo si riferisce alla quantità:
"gli studenti sono appena sei".

Non è più un errore, ma è sempre meglio riservare 'alunno' per bambini e usare 'studente' (e 'studentessa' che è il femminile) per gli adulti

esercizio con pronomi

facile e veloce:
completa la frase seguente con i pronomi opportuni:


1. “Scusa Marco, ..... non .... capisco, se non ..... trovi bene qui, perché non ..... ..... vai?”

domani la soluzione.

lunedì 17 gennaio 2011

"dei" oppure "delle"?

"Di pomeriggio abbiamo *dei visite guidate"

Che le preposizioni italiane siano un argomento ostico per gli studenti brasiliani non è un mistero per nessuno.
Però, attenzione: il difficile delle preposizioni italiane è saper scegliere se il verbo o il nome vogliono (reggono) una o l'altra preposizione.
Ebbene l'errore più comune è invece quello dell'esempio e cioè sbagliare non la preposizione bensì l'articolo collegato.
Una volta definito che si debba usare, in questo caso, la preposizione 'di' basta aggiungere l'articolo corretto per il nome seguente.
Il nome seguente è, in questo caso, "visite guidate" e cioè un nome femminile plurale che dovrà essere preceduto dall'articolo femminile plurale e cioè 'le'.
Quindi 'di' + 'le' = 'delle'.

"Di pomeriggio abbiamo delle visite guidate"

domenica 16 gennaio 2011

traduzione "conversão em divórcio"

ecco la versione italiana di una causa di trasformazione di separazione in divorzio

Ecc. Signor Dottor Giudice di Diritto
della numero sezione Sezione di Famiglia e Successioni
nome della città -
Tribunale Centrale.
Distribuzione per dipendenza Processo nº numero processo
Regolamento delle visite
nome della coniuge, brasiliana, professione,
CIC (Catasto di Identificazione del Contribuente)
numero CIC,
OAB sigla dello stato federativo
(Ordine degli Avvocati del Brasile - Sezione del stato federativo, numero OAB,
residente e domiciliata a nome della città,
in via nome della via, numero civico,
coniugata con nome del coniuge,
brasiliano, professione,
CIC nº numero CIC,
residente e domiciliato in nome della località,
comune di nome della città - sigla dello stato federativo,
che sottoscrivono la presente congiuntamente con il loro procuratore sottoscritto,
scrittura di procura allegata - documento 01,
vengono a proporre
causa di divorzio diretto consensuale,
compiute le esigenze della Legge 6515/77, e Articolo 226 della Costituzione Federale,
per i fatti e motivi di seguito esposti:
1. I richiedenti sono coniugati dal data del matrimonio
secondo il regime di comunione parziale dei beni -
certificato di matrimonio allegato - documento 02
2. Dall'unione della coppia è risultata la nascita di
nome del figlio nato il data di nascita del figlio -
documento 03;
3. La coppia si trova separata di fatto dal data separazione,
come prova l'azione di regolamento delle visite
giudicata presso questa Eccellentissima Sezione di Famiglia
nell'anno anno - processo nº numero processo,
petizione iniziale e sentenza allegate - documenti 04 e 05;
4. La coppia possiede il seguente bene immobile:
"Un terreno urbano, senza valore aggiunto,
sito in località denominata nome della località,
(omissis)
[non occorre tradurre la descrizione dei beni, è sufficiente la menzione]
5. La custodia del figlio della coppia sarà affidata alla coniuge
con possibilità, comunque, di visita libera da parte del coniuge.
6. Il coniuge continuerà a pagare al figlio minorenne nome del figlio
un assegno mensile nella forma già concordata in causa specifica
(percentuale del 20% sulle entrate ricevute).
7. La coniuge non riceverà assegno divorzile.
8. La divorziante adotterà il nome di nome da divorziata.
9. L'immobile sopra descritto sarà diviso nella seguente forma:
a. Parte ideale del 50%: nome del figlio,
in usufrutto a nome del padre fino a che la "nuda" proprietaria compia 18 anni
b. Parte ideale del 50%: nome della madre.
10. I beni mobili sono già stati oggetto di divisione in occasione della separazione di fatto.
11. La separazione di fatto dei coniugi, di oltre numero di anni
trova riscontro nella causa di regolamento delle visite sopracitata -
documenti 04 e 05.
Tuttavia,
caso Vostra Eccellenza ritenga necessaria una prova testimoniale,
vengono citati i seguenti testimoni
che si presenteranno indipendentemente da intimazione:
nomi dei testimoni.
Dichiarano i sottoscritti
che non è stato celebrato nessun patto prenuziale
e che non esiste nessuna possibilità di riconciliazione.
Per quanto esposto
e in base alla legislazione citata,
sentito il Degnissimo Rappresentante del Pubblico Ministero,
richiedono che Vostra Eccellenza si degni di omologare la presente richiesta,
decretando il divorzio consensuale,
con opportuno invio del relativo protocollo
all'Ufficio di Stato Civile della numero Zona
in questa nome della città.
Richiedono, inoltre, il beneficio dell'Assistenza Giudiziaria Gratuita
per non possedere mezzi per sostenere le spese processuali,
nei termini dell'Articolo 5º, LXXIV della Costituzione Federale.
Valore della Causa: come di competenza
In questi termini, ne chiedono e attendono l'accettazione.
nome della città e
data

sabato 15 gennaio 2011

"che" oppure "quale"

"*L appartamento *che siamo sistemate è buono"

L'uso del 'che' detto 'polivalente' e cioè che serve a tutto è ormai molto comune anche tra italiani madre lingua.
Ciò non toglie che sia ancora considerato 'sbagliato' e quindi degno di riprovazione sociale.
Molti italiani sanno distinguere abbastanza bene l'ambiente in cui si trovano e quindi controllare o no il loro linguaggio.
Ciò non è possibile (o comunque molto difficile) per uno straniero che deve anzitutto superare lo svantaggio del parlare una lingua che non conosce perfettamente.
Insomma, anche sapendo che si tratta di uno straniero un errore del genere
classificherà chi lo commette come 'ignorante'.
Ecco perché si deve usare il 'che' solo come soggetto o oggetto e usare 'cui' e 'quale/i' negli altri casi.
(o nel caso di 'luogo', come la frase in esempio, si può benissimo usare 'dove')

Quindi:
"L'appartamento in cui / nel quale / dove siamo sistemate è buono"

venerdì 14 gennaio 2011

traduzione "casamento"

ecco un esempio di traduzione in italiano di un certificato di matrimonio "standard" secondo le nuove direttive federali.

Armi della Repubblica Federativa del Brasile
Ufficio di Stato Civile

Certificato di Matrimonio

Nomi
nome dello sposo
nome della sposa

Matricola
numero di matricola

Nomi completi, date e luoghi di nascita, nazionalità e nomi dei genitori dei coniugi:
nome, data, luogo di nascita, nazionalità e nomi dei genitori dello sposo
nome, data, luogo di nascita, nazionalità e nomi dei genitori dello sposa

Data di registrazione del matrimonio (per esteso) giorno mese anno
Ventinove febbraio duemiladieci 29 02 2010

Regime di beni del matrimonio
Comunione Parziale di beni

Nome che ognuno dei coniugi ha adottato (in caso di modifica):
nome adottatto


Osservazioni e Annotazioni
Non constano annotazioni o verbalizzazioni sull'atto

Ufficio di Stato Civile
Distretto di nome distretto
nome città

Il contenuto del certificato è vero.
nome dell'ufficiale

Ne faccio fede.
nome città, stato della federazione
nome città, data

Indirizzo:
Ufficiale autorizzato
nome dell'ufficiale

Emolumenti
Timbro notarile

giovedì 13 gennaio 2011

"parlare su" o "parlare di"?

"Devo parlare *sul mare di qui"

Ecco un errore, apparentemente banale, che però può 'interrompere' la comunicazione, cioè impedire che l'altro capisca.
Questa volta parla "sul mare" e poi, magari, deve parlare "sul treno"...
La preposizione "su", in italiano, indica essenzialmente un luogo:
"navigare sul mare"
"salire sul treno".

In italiano l'oggetto del verbo 'parlare' cioè l'argomento su cui si deve parlare è retto dalla preposizione "di".

Si parla 'di' qualcosa 'con' qualcuno.
Perché per parlare 'sul mare' bisgna essere in barca...

martedì 11 gennaio 2011

"come" o "siccome"

"*Siccome mi hai detto, questa volta non è molto importante"

Spesso gli studenti utilizzano 'come' e 'siccome' come se avessero lo stesso significato appoggiandosi al portoghese 'como' che spesso sopporta i due significati italiani.

Vediamo allora di chiarire:

'come' corrisponde effettivamente a 'como'.
Ecco due esempi:
"come mi avevi detto, ho trovato facilmente la casa di Mario"
"il posto è proprio come mi avevi detto tu".

'siccome', invece, corrisponde, grosso modo, al portoghese "sendo que" e si rifà quindi a un fatto successo in antecedenza o a una informazione data anteriormente.
"Siccome mi avevi detto che non era importante, non ci sono andato"
"Siccome dovevo aspettare due ore per l'aereo, ho fatto un giro in città"

curriculum versione italiana - esempio

Devo spesso tradurre curriculum che non si inquadrano nello standard europeo.
Ecco un esempio:

indirizzo
città
Stato Federativo
CAP

Telefono: +55
E-mail: nome@email
Nome e cognome

Dati Personali
Nato a luogo di nascitasigla dello stato federativo - Brasile
Data di nascita: data
Nazionalità: Brasiliana
Stato Civile: celibe/nubile – Coniugato/a – Separato/a - Divorziato/a
Codice Fiscale: numero codice fiscale
Carta d’identità: numero carta d'identità
Certificato Elettorale: numero certificato elettorale
[informazione non necessaria, visto che in Italia non esiste]
Iscrizione presso il Consiglio Regionale di Medicina di:
nome stato federativo: numero iscrizione
Passaporto: numero passaporto

Titolo di studio e corsi
Specializzazione in Chirurgia Plastica
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero
Accreditato presso il Ministero di Educazione e Cultura e presso la Società Brasiliana di Chirurgia Plastica

Specializzazione in Chirurgia Generale
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Laurea in Medicina
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero


Esperienza professionale e di perfezionamento
Stage chirurgia plastica
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Stage chirurgia ricostruttiva
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Post-graduate Course
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Chirurgia Plastica Videoendoscopica
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Corso Avanzato di Chirurgia Ricostruttiva dell’orecchio
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero


Attività professionale
Membro Specialista della Società Brasiliana di Chirurgia Plastica
Capo del Servizio di Chirurgia Plastica dell’Ospedale:
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Membro Corrispondente della International Society of Aesthetic plastic Surgery – ISAPS
Membro del Personale Clinico dell’Ospedale:
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero


Lingue

Inglese – Fluente
Spagnolo – Intermedio
Italiano – Intermedio

lunedì 10 gennaio 2011

traduzione "antecedentes criminais" - esempio

I certificati variano da ufficio a ufficio, ma normalmente sono questi i dati riportati:



SERVIZIO PUBBLICO FEDERALE
Ministero della Giustizia –
DIPARTIMENTO DI POLIZIA FEDERALE
UFFICIO DI POLIZIA FEDERALE DI nome città – DPF/PTS/sigla stato


CERTIFICATO DI PRECEDENTI CRIMINALI
[CASELLARIO GIUDIZIARIO CRIMINALE]
numero/anno- DPF/PTS/sigla stato

nome ufficiale, Ufficiale di Polizia Federale, in esercizio presso l’Ufficio di Polizia Federale di nome città, nell’uso delle sue attribuzioni legali e accogliendo la richiesta di Certificato di carichi pendenti, registrata al nº numero / anno e numero, per acquisto di cittadinanza italiana.

Certifica che, fino in data odierna, NON CONSTA nessuna registrazione di precedenti criminali, nel dipartimento di Polizia Federale a carico di nome richiedente, nazionalità brasiliana, figlio (a) di nome del padre e nome della madre, nato (a) il giorno data di nascita, a luogo di nascita / stato della federazione, carta d’identità nº numero carta di identità/sigla stato, Codice Fiscale numero codice, residente in via nome via, numero civico interno numero appartamento, quartiere nome quartiere, CAP numero cap, nome città / stato federativo, telefono numero telefono. Null’altro da dichiarare, sottoscrive il presente certificato.

nome città / stato federativo, data di rilascio.

nome ufficiale

Ufficiale di Polizia Federale
Prima classe – matricola nº numero matricola
CART/DPF/PTS/sigla stato

OSSERVAZIONE: CERTIFICATO VALIDO PER NOVANTA (90) GIORNI.
Rilascio gratuito

(è sempre necessario autenticare la firma dell'ufficiale)
Autentica di firma da parte dell'Ufficio Notarile:
Ufficio Notarile
nome ufficio notarile
indirizzo dell'ufficio notarile



scarica il testo completo aggiornato in pdf

qui

"cosa *me ne dici" oppure "Cosa ne dici"?

"cosa *me ne dici"
L'uso del 'ne' (e del 'ci' che vedremo più avanti) è un altro campo minato per studenti lusofoni.
Esistono vari "ne".
Il "ne" partitivo così chiamato esattamente perché indica "una parte" di qualcosa di cui si parla o si è parlato.
Per esempio:
"Se c'è ancora un po' di torta, me ne puoi dare una fetta?"
si tratta quindi di un pronome oggetto di cui si può separare una parte,
in questi casi si può combinare il pronome indiretto
("mi" nel caso in esempio)
con il pronome "ne"
formando il pronome combinato "me ne".
Nel caso di "dire" però,
anche se il verbo regge un oggetto diretto
tale oggetto non è divisibile e quindi non posso usare il pronome combinato "me ne"
Riassumendo:
se parlo di torta (un esempio ovviamente)
posso dire:
"me ne dai una fetta"
ma se parlo di conversazione o di opinioni
(come nel caso in esempio)
allora non posso usare il pronome combinato e dovrò invcece dire:
"cosa mi dici"
oppure
"cosa ne dici".

giovedì 30 dicembre 2010

"due problemi" o "due *problema"

"abbiamo due *problema".
Un errore non molto comune, ma che appare in produzioni scritte non 'sorvegliate', cioè non curate, per fretta o confidenza con il destinatario.
Ebbene le parole maschili che terminano
con - a - al singolare
(e che sono praticamente le stesse in italiano e in portoghese)
in italiano hanno il plurale in - i -.
quindi
problema, panorama ecc.
al plurale sono
problemi, panorami ecc.
Attenzione però alle parole che sono uguali al singolare sia al maschile che al femminile.
Stiamo parlando di
giornalista, pianista, ecc.
ebbene al plurale seguono la regola e quindi
i giornalisti, i pianisti,ecc.
ma
le giornaliste, le pianiste, ecc.

[ricordiamo che la stessa cosa succede con parole che terminano in - e - e possono avere due generi come per esempio
insegnante
che diventa
gli insegnanti
e
le insegnanti]

mercoledì 29 dicembre 2010

"*oggi sera" o "stasera"

"vado oggi sera"

"*Oggi sera"
traduzione letterale di
"hoje a noite"
semplicemente non esiste in italiano.
Ogni volta che si vuole aggiungere una parte del giorno al sostantivo 'oggi' si deve usare:
'questo/a'
e quindi
"questa sera" e "questo pomeriggio"
oppure, meglio ancora, la forma contratta:
"stanotte", "stasera" e "stamattina"

(non esiste però "*stopomeriggio", al massimo, nell'italiano regionale si può dire "'sto pomeriggio")

quindi
le espressioni portoghesi:
hoje de manhã
hoje a tarde
hoje a noite


vanno rese in italiano con

stamattina
stasera
stanotte


(va ricordato però che notte non corrisponde, dal punto di vists del significato, a noite, perché mentre in portoghese si può dire:
"vamos sair hoije a noite?"
la traduzione deve essere:
"usciamo stasera?"
infatti con 'notte' in italiano, si intende il periodo di riposo notturno.)

martedì 28 dicembre 2010

"*quello ragazzo" o "quel ragazzo"??

"*quello ragazzo che ha parlato con te"

l'uso dell'aggettivo 'quello' fa parte delle difficoltà degli studenti brasiliani di italiano.

Ricapitoliamo:

esistono pronomi e aggettivi dimostrattivi.

i pronomi dimostrativi sono:
quello, quella, quelli e quelle e si accordano, come in portoghese, con i nomi che sostituiscono:

"prendo il tuo libro, quello che hai comprato a Roma"
"è la ragazza di Marco, quella che è venuta a cena con noi domenica scorsa"
"mi piacciono i cioccolatini, soprattutto quelli al caffè"
"comprami due scatole di tonno, ma non quelle che hai comprato l'altra volta"

gli aggettivi dimostrativi, come i pronomi, si accordano con i sostantivi ad essi collegati, ma:

l'aggettivo dimostrativo singolare maschile può essere:
quel, quell', quello
perchè?
perché, in pratica, si comporta come l'articolo determinativo italiano e quindi:
il ragazzo - quel ragazzo
l'albero - quell'albero
lo sport - quello sport

quindi la frase in esame deve essere:

"quel ragazzo che ha parlato con te".

Naturalmente anche gli altri aggettivi dimostrativi si comportano allo stesso modo:

"quella ragazza"
"quell'impicciona"
"quelle penne"

e

"quei ragazzi"
"quegli alberi"
"quegli sport".

lunedì 27 dicembre 2010

"conosceva" o "conoscevo". e l'uso di "già"

"Ho parlato con Gustavo (*già lo *conosceva)"
traduzione, praticamente letterale della frase in portoghese
"Falei com Gustavo (jà conhecia ele)"

Si tratta di un altro errore comune causato da interferenza:
la sovra-estensione della terminazione della terza persona singolare sulla prima persona, comune, in modo speciale, con l'imperfetto e cioè:

"*già lo *conosceva"

invece di

"*già lo conoscevo"

E' un errore che può sembrare banale ma che, soprattutto nel parlato, può creare equivoci e incomprensioni:
"chi è che conosce Gustavo?"

Dall'asterisco davanti a 'già' sappiamo che anche lì c'è un errore e cioè la posizione dell'avverbio 'già' che deve seguire e non precedere il verbo:

"lo conoscevo già"

l'eccezione a questa regola la troviamo nei tempi composti con i quali 'già' va inserito tra ausiliare e participio passato:
"ho già mangiato"

l'uso di 'già' ad inizio frase corrisposnde ad un altro significato:
"già dalla tua faccia ho capito che non vuoi venire"
ossia
"anche solo dalla tua faccia ho capito che non vuoi venire"

domenica 26 dicembre 2010

"buono" o "bello"

"molto *buona questa lezione"

L'uso di buono o bello è un altro argomento difficile per gli studenti.
In questi casi, purtroppo, il dizionario non aiuta molto data la quantità di esempi possibili.

(suggerisco comunque di leggere con attenzione i numerosi esempi del Sabatini Coletti online per

buono

e
bello


Le indicazioni possibili,
da allargare costantemente,
sono che 'buono' deriva, essenzialmente, da 'bontà' e quindi useremo 'buono' per tutto quello che è relativo alla bontà:
un buon amico, un buon padre ecc.

Useremo 'bravo' per tutto ciò che si riferisce a capacità:
un bravo medico, un bravo collega
anche se in questi casi si può,
volendo enfatizzare l'apprezzamento,
dire un buon medico e un buon collega.

'buono' va usato anche per definire un alimento gradevole

Si usa 'bello' invece per tutto ciò che è esteticamente apprezzato, ma il concetto di esteticamente apprezzabile è molto più ampio in italiano e diremo quindi
una bella giornata
il bel tempo
ecc.

e diremo quindi tornando alla nostra frase,

"molto bella questa lezione"

Ultimo suggerimento:
per non incappare in frasi ridicole o incomprensibili,
si può evitare di usare 'buono' e 'bello' quando si hanno dei dubbi e ricorrere invece ad aggettivi più specifici
come per esempio
"molto interessante questa lezione"

venerdì 24 dicembre 2010

"classe" o "lezione"?

"È stata molto bella la prima *classe".

Ecco un errore di interferenza lessicale molto comune.
La parola "classe" , in ambito scolastico, non ha il significato della stessa parola in portoghese.
Vediamo di ricorrere ai dizionari:

italiano:

Nella scuola:
corso d'insegnamento SIN anno: prima classe elementare; ultima classe del liceo;
insieme degli alunni che frequentano lo stesso corso e stanno nella stessa aula: la classe terza A;
l'aula stessa: compito in classe.

portoghese-brasiliano
7 Grupo de alunos ou estudantes de uma escola que se reúnem regularmente para estudar as mesmas matérias ensinadas pelos mesmos professores; aula.
8 Sala de estudos de escola; aula.

portoghese
aula
s. f.
1. Sala em que se recebe a lição.
2. Por ext. Lição.


Quello che ci interessa è l'ultima parte:
in portoghese, per estensione 'classe' significa 'lição',ma in italiano no

quindi

la frase che stiamo esaminando deve essere corretta sostituendo a '*classe' la parola 'lezione':

"È stata molto bella la prima lezione".

giovedì 23 dicembre 2010

uso dei pronomi 2

"lascio subito un messaggio per lei *dicendo che Ø vuoi parlare con urgenza"

ecco altri due errori di interferenza:

"dicendo che"
l'uso del gerundio per sostituire una frase relativa è ambigua e, dipendendo dalla frase, persino incomprensibile.
Nella frase di esempio sembra sia il messaggio che vuol parlare.

l'altro errore è l'omissione del pronome ('LE', in questo caso) perché la frase così com'è non specifica a chi si voglia parlare, sembra che "tu vuoi parlare" e cioè "sfogarti" perché stanco di stare zitto...

La frase corretta è:
"lascio subito un messaggio per lei per dirle che le vuoi parlare"

mercoledì 22 dicembre 2010

uso dei pronomi

"Non *lo so se sapevi gia, per questo ti Ø comunico"

Gli errori nell'uso dei pronomi sono una costante nella produzione orale e scritta di studenti brasiliani.
Vediamo di esaminare la frase citata.

Vediamo anzitutto la frase "non lo so" in usata in modo incorretto.
Questa frase è assimilata quasi subito dagli studenti grazie alla corrispondenza con la regola portoghese-brasiliana dell'attrazione del pronome da parte della negazione e viene usata a proposito e anche, come in questo, a sproposito.
Infatti, anche se in italiano, nel linguaggio parlato, si può usare un pronome prima dell'oggetto a cui si riferisce come in:
"L'ho preso il tuo libro."
in questo caso il pronome 'lo' andrebbe comunque inserito prima del verbo che regge la frase subordinata e quindi:
"non so se lo sapevi già..."

La seconda parte della frase mostra invece un altro errore comune costituito dall'omissione del pronome,la frase:
"per questo ti Ø comunico"
è incompleta e ambigua per un italiano che rimarrà in attesa della comunicazione annunciata senza capire che si tratta invece di quanto già detto.
La frase corretta è:
"...per questo te lo comunico"
o meglio
"... per questo te lo dico"
visto che in italiano il verbo 'comunicare' è formale e burocratico.

martedì 21 dicembre 2010

"se", "sé", "si" o "sì"

"per sapere *si [i corsi] continuano".
Lo scambio di 'se' con 'si' è un'altro errore comune tra gli studenti brasiliani.
Le cause accertate sono
anzitutto l'abitudine fonologica (di cui si è già detto) della riduzione vocalica finale atona in portoghese e
la confusione regnante tra 'se', 'si' e 'sì'.

Vediamo di chiarire:
(usando l'ottimo Sabatini Coletti online)
'se' = congiunzione ipotetica che, come in portoghese, introduce un'ipotesi
"se fossi bello non sarei io"
se fossi bonito não seria eu

'sé' = pronome personale che corrisponde al 'si' in portoghese come in
"è arrabbiato con sé"
está brabo consigo (mesmo)
oppure
"è arrabbiato con se stesso" (senza accento in questo caso)

'si' = pronome personale riflessivo
"lui si sente isolato"
ele se sente isolado
e finalmente

'sì' = avverbio di affermazione che corrisponde al sim portoghese.

La confusione comunque è quasi sempre limitata al 'se' ipotetico e al pronome riflessivo 'si'.

Ebbene in italiano:
'sE' è ipotesi e
'sI' è pronome riflessivo.

(il pronome 'sé' preceduto da preposizione non viene - quasi - mai confuso)

lunedì 20 dicembre 2010

pensare 'di' o pensare 'a'

"pensavo *tefelonare *per la società"
Ecco un'altra traduzione letterale
"estava pensando (em) ligar para a sociedade"
che provoca due errori di cui uno grave. Con grave si intende l'interruzione della comunicazione o il travisamento del significato.

Il verbo 'pensare' non regge quasi mai un oggetto tranne nel caso di frasi fatte quali: "io la penso così".

Il verbo 'pensare' regge sempre una subordinata esplicita:
"io penso che..."
oppure, come nel nostro caso, implicita:
"io penso di ..." .

Quando invece "pensa a qualcosa" ecco appunto la preposizione a che precede la cosa a cui si pensa.

Nel nostro esempio si tratta di una subordinata con lo stesso soggetto della reggente: "(io) penso di (io) telefonare..."

L'errore che abbiamo definito grave è invece l'uso della preposizione per invece della coretta a.

Cosa succede?
Usando la preposizione a indico giustamente il destinatario della telefonata.
Usando invece per, in italiano si capirebbe che la telefonata è fatta per conto della società e non alla società.
O in altro caso si capirebbe che la società è l'argomento della telefonata.

domenica 19 dicembre 2010

"avere" o "essere" (questo è il problema...)

"mi ha detto che il corso *aveva *gia cominciato"
L'uso errato degli ausiliari è anch'esso un'errore comune.
Vi sono due verbi con i quali lo studente di solito si perde più del normale.
Stiamo parlando di 'finire' e 'cominciare'. Infatti questi due verbi, con pochi altri, hanno la caratteristica di utilizzare, nei tempi composti, sia l'ausiliare 'essere' che l'ausiliare 'avere'.
Quando si usa 'essere' e quando 'avere'?
In realtà, con questi due verbi, la spiegazione è facile.
"Io finisco la lezione"
"La lezione finisce alle 9"
al passato:
"io ho finito la lezione"
"la lezione è finita alle 9"
Basta osservare che nel primo caso abbiamo un soggetto, il verbo 'finire' e un oggetto.
Ebbene quando c'è un oggetto (e quindi il verbo è transitivo) si deve usare l'ausiliare 'avere'
(anzi, ricordiamo che nei tempi composti l'ausiliare 'avere' si usa solo con verbi transitivi)
nell'altro caso, visto che 'finire' ha un valore intransitivo si deve usare il verbo 'essere'.
Con il verbo 'cominciare' è la stessa cosa:
"ho cominciato la lezione alle nove"
"il film è cominciato alle nove".

sabato 18 dicembre 2010

"provare il gelato" e "provare a ..."

"Ho anche provato Ø fare la mia *iscrizioni"

[ricordo che il simbolo Ø è un segno per evidenziare la mancanza di qualcosa, in questo caso di una preposizione e il simbolo * indica una parola errata o non esistente]

Abbiamo qui due errori di interferenza dal portoghese brasiliano:
uno sintattico e cioè l'omissione della preposizione tra il verbo 'provare' e l'infinito seguente.
In portoghese, infatti, il verbo experimentar che quasi sempre traduce l'italiano 'provare' non esige la preposizione:
experimentei fazer minha inscrição ed anche
experimentei uma roupa nova
ebbene in italiano il verbo 'provare' quando seguito da un infinito vuole la preposizione a e quindi la traduzione della prima frase diventa:
"ho provato a fare la mia iscrizione"
[e non "di fare" come spesso si scrive]
mentre la seconda frase in cui l'oggetto è un sostantivo è tradotta pari pari:
"ho provato un vestito nuovo".

Passiamo ora a:
"la mia *iscrizioni"

lo scambio di e con i nelle vocali atone finali è un errore comune e ha, essenzialmente due cause:
- l'insicurezza quanto alla morfologia (cioè non sapere esattamente qual è la vocale che indica il plurale
- l'interferenza della fonologia portoghese brasiliano che tende a trasformare in /i/ (in realtà, fonologicamente è una [I]) la finale /e/ atona.

Ebbene in italiano la vocale finale, anche se atona, è una 'marca' che distingue maschile da femminile e singolare da plurale e quindi oltre ad essere scritta in modo correto deve essere pronunciata chiaramente:
'iscrizione' = parola femminile singolare
'iscrizioni' = parola femminile plurale.

venerdì 17 dicembre 2010

"Aspetto un *ritorno"

ecco un'altra traduzione letterale dal portoghese che, pur essendo quasi comprensibile, è abbastanza strana se non ridicola.
"aguardo retorno" è una espressione fatta, cioè una frase rituale da inserire a fine lettera.
Bisogna fare molta attenzione alle frasi fatte, è raro, molto raro, che una frase fatta in portoghese corrisponda alla semplice traduzione in italiano.
In questi casi, grazie all'internet, si possono verificare le corrispondenti frasi in italiano.
Vediamo:
se io scrivo sun motore di ricerca:
"lettera commerciale",
trovo:
"immagini relative a lettera commerciale",
clicco sulla prima immagine e subito vedo che la chiusura della lettera è:
"in attesa di un vostro gradito riscontro..."
Ecco questa è la classica chiusura di una lettera commerciale o formale in italiano.

giovedì 16 dicembre 2010

"mi piacerebbe *di sapere"

Il verbo 'piacere' è una specie di campo minato per i lusofoni.
Anzitutto bisogna ricordare che pur traducendo perfettamente il 'gostar' portoghese la costruzione è quella di 'agradar' ossia la cosa che piace è il soggetto.
Vediamo degli esempi:
"gostaria de uma cerveja"
deve essere adattato con:
"me agradaria uma cerveja"
e quindi in italiano:
"mi piacerebbe una birra".
Se torniamo all'esempio del titolo, in portoghese:
"gostaria DE saber",
è questa la ragione per cui si trasferisce, erratamente, in italiano la preposizione.
Se invece passiamo da:
"gostaria de saber"
a
"me agradaria saber"
anche se risulta un po' strano in portoghese
è facile passare alla frase corretta in italiano:
"mi piacerebbe sapere".