sabato 15 gennaio 2011

"che" oppure "quale"

"*L appartamento *che siamo sistemate è buono"

L'uso del 'che' detto 'polivalente' e cioè che serve a tutto è ormai molto comune anche tra italiani madre lingua.
Ciò non toglie che sia ancora considerato 'sbagliato' e quindi degno di riprovazione sociale.
Molti italiani sanno distinguere abbastanza bene l'ambiente in cui si trovano e quindi controllare o no il loro linguaggio.
Ciò non è possibile (o comunque molto difficile) per uno straniero che deve anzitutto superare lo svantaggio del parlare una lingua che non conosce perfettamente.
Insomma, anche sapendo che si tratta di uno straniero un errore del genere
classificherà chi lo commette come 'ignorante'.
Ecco perché si deve usare il 'che' solo come soggetto o oggetto e usare 'cui' e 'quale/i' negli altri casi.
(o nel caso di 'luogo', come la frase in esempio, si può benissimo usare 'dove')

Quindi:
"L'appartamento in cui / nel quale / dove siamo sistemate è buono"

venerdì 14 gennaio 2011

traduzione "casamento"

ecco un esempio di traduzione in italiano di un certificato di matrimonio "standard" secondo le nuove direttive federali.

Armi della Repubblica Federativa del Brasile
Ufficio di Stato Civile

Certificato di Matrimonio

Nomi
nome dello sposo
nome della sposa

Matricola
numero di matricola

Nomi completi, date e luoghi di nascita, nazionalità e nomi dei genitori dei coniugi:
nome, data, luogo di nascita, nazionalità e nomi dei genitori dello sposo
nome, data, luogo di nascita, nazionalità e nomi dei genitori dello sposa

Data di registrazione del matrimonio (per esteso) giorno mese anno
Ventinove febbraio duemiladieci 29 02 2010

Regime di beni del matrimonio
Comunione Parziale di beni

Nome che ognuno dei coniugi ha adottato (in caso di modifica):
nome adottatto


Osservazioni e Annotazioni
Non constano annotazioni o verbalizzazioni sull'atto

Ufficio di Stato Civile
Distretto di nome distretto
nome città

Il contenuto del certificato è vero.
nome dell'ufficiale

Ne faccio fede.
nome città, stato della federazione
nome città, data

Indirizzo:
Ufficiale autorizzato
nome dell'ufficiale

Emolumenti
Timbro notarile

giovedì 13 gennaio 2011

"parlare su" o "parlare di"?

"Devo parlare *sul mare di qui"

Ecco un errore, apparentemente banale, che però può 'interrompere' la comunicazione, cioè impedire che l'altro capisca.
Questa volta parla "sul mare" e poi, magari, deve parlare "sul treno"...
La preposizione "su", in italiano, indica essenzialmente un luogo:
"navigare sul mare"
"salire sul treno".

In italiano l'oggetto del verbo 'parlare' cioè l'argomento su cui si deve parlare è retto dalla preposizione "di".

Si parla 'di' qualcosa 'con' qualcuno.
Perché per parlare 'sul mare' bisgna essere in barca...

martedì 11 gennaio 2011

"come" o "siccome"

"*Siccome mi hai detto, questa volta non è molto importante"

Spesso gli studenti utilizzano 'come' e 'siccome' come se avessero lo stesso significato appoggiandosi al portoghese 'como' che spesso sopporta i due significati italiani.

Vediamo allora di chiarire:

'come' corrisponde effettivamente a 'como'.
Ecco due esempi:
"come mi avevi detto, ho trovato facilmente la casa di Mario"
"il posto è proprio come mi avevi detto tu".

'siccome', invece, corrisponde, grosso modo, al portoghese "sendo que" e si rifà quindi a un fatto successo in antecedenza o a una informazione data anteriormente.
"Siccome mi avevi detto che non era importante, non ci sono andato"
"Siccome dovevo aspettare due ore per l'aereo, ho fatto un giro in città"

curriculum versione italiana - esempio

Devo spesso tradurre curriculum che non si inquadrano nello standard europeo.
Ecco un esempio:

indirizzo
città
Stato Federativo
CAP

Telefono: +55
E-mail: nome@email
Nome e cognome

Dati Personali
Nato a luogo di nascitasigla dello stato federativo - Brasile
Data di nascita: data
Nazionalità: Brasiliana
Stato Civile: celibe/nubile – Coniugato/a – Separato/a - Divorziato/a
Codice Fiscale: numero codice fiscale
Carta d’identità: numero carta d'identità
Certificato Elettorale: numero certificato elettorale
[informazione non necessaria, visto che in Italia non esiste]
Iscrizione presso il Consiglio Regionale di Medicina di:
nome stato federativo: numero iscrizione
Passaporto: numero passaporto

Titolo di studio e corsi
Specializzazione in Chirurgia Plastica
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero
Accreditato presso il Ministero di Educazione e Cultura e presso la Società Brasiliana di Chirurgia Plastica

Specializzazione in Chirurgia Generale
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Laurea in Medicina
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero


Esperienza professionale e di perfezionamento
Stage chirurgia plastica
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Stage chirurgia ricostruttiva
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Post-graduate Course
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Chirurgia Plastica Videoendoscopica
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Corso Avanzato di Chirurgia Ricostruttiva dell’orecchio
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero


Attività professionale
Membro Specialista della Società Brasiliana di Chirurgia Plastica
Capo del Servizio di Chirurgia Plastica dell’Ospedale:
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Membro Corrispondente della International Society of Aesthetic plastic Surgery – ISAPS
Membro del Personale Clinico dell’Ospedale:
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero


Lingue

Inglese – Fluente
Spagnolo – Intermedio
Italiano – Intermedio

lunedì 10 gennaio 2011

traduzione "antecedentes criminais" - esempio

I certificati variano da ufficio a ufficio, ma normalmente sono questi i dati riportati:



SERVIZIO PUBBLICO FEDERALE
Ministero della Giustizia –
DIPARTIMENTO DI POLIZIA FEDERALE
UFFICIO DI POLIZIA FEDERALE DI nome città – DPF/PTS/sigla stato


CERTIFICATO DI PRECEDENTI CRIMINALI
[CASELLARIO GIUDIZIARIO CRIMINALE]
numero/anno- DPF/PTS/sigla stato

nome ufficiale, Ufficiale di Polizia Federale, in esercizio presso l’Ufficio di Polizia Federale di nome città, nell’uso delle sue attribuzioni legali e accogliendo la richiesta di Certificato di carichi pendenti, registrata al nº numero / anno e numero, per acquisto di cittadinanza italiana.

Certifica che, fino in data odierna, NON CONSTA nessuna registrazione di precedenti criminali, nel dipartimento di Polizia Federale a carico di nome richiedente, nazionalità brasiliana, figlio (a) di nome del padre e nome della madre, nato (a) il giorno data di nascita, a luogo di nascita / stato della federazione, carta d’identità nº numero carta di identità/sigla stato, Codice Fiscale numero codice, residente in via nome via, numero civico interno numero appartamento, quartiere nome quartiere, CAP numero cap, nome città / stato federativo, telefono numero telefono. Null’altro da dichiarare, sottoscrive il presente certificato.

nome città / stato federativo, data di rilascio.

nome ufficiale

Ufficiale di Polizia Federale
Prima classe – matricola nº numero matricola
CART/DPF/PTS/sigla stato

OSSERVAZIONE: CERTIFICATO VALIDO PER NOVANTA (90) GIORNI.
Rilascio gratuito

(è sempre necessario autenticare la firma dell'ufficiale)
Autentica di firma da parte dell'Ufficio Notarile:
Ufficio Notarile
nome ufficio notarile
indirizzo dell'ufficio notarile



scarica il testo completo aggiornato in pdf

qui

"cosa *me ne dici" oppure "Cosa ne dici"?

"cosa *me ne dici"
L'uso del 'ne' (e del 'ci' che vedremo più avanti) è un altro campo minato per studenti lusofoni.
Esistono vari "ne".
Il "ne" partitivo così chiamato esattamente perché indica "una parte" di qualcosa di cui si parla o si è parlato.
Per esempio:
"Se c'è ancora un po' di torta, me ne puoi dare una fetta?"
si tratta quindi di un pronome oggetto di cui si può separare una parte,
in questi casi si può combinare il pronome indiretto
("mi" nel caso in esempio)
con il pronome "ne"
formando il pronome combinato "me ne".
Nel caso di "dire" però,
anche se il verbo regge un oggetto diretto
tale oggetto non è divisibile e quindi non posso usare il pronome combinato "me ne"
Riassumendo:
se parlo di torta (un esempio ovviamente)
posso dire:
"me ne dai una fetta"
ma se parlo di conversazione o di opinioni
(come nel caso in esempio)
allora non posso usare il pronome combinato e dovrò invcece dire:
"cosa mi dici"
oppure
"cosa ne dici".