sabato 10 settembre 2016

traduttori giurati, fidiamoci?

L'introduzione della Apostille
anche per i documenti pubblici brasiliani
da presentare all'estero
ha definitivamente eliminato
ogni controllo della traduzione
da parte dei Consolati di altri paesi.
Suggerisco però che, prima di pagare,
il cliente verifichi la traduzione
anche se non capisce l'italiano.
Ricordo, per l'ennesima volta,
che gli ufficiali di stato civile italiani devono,
per legge, attenersi alla traduzione.
Questo significa che
non possono trascrivere dati desunti dall'originale in portoghese
anche se la traduzione è ovviamente errata.
Per questo suggerisco un controllo.
Controllate se il nome, cognome, data e luogo di nascita
corrispondono all'originale in portoghese
(il copia-incolla fa dei disastri)
e se riuscite verificate anche il resto.
È estremamente complicato
per i funzionari che ricevono certificati e traduzioni
rifiutare traduzioni errate
esattamente perché sono giurate e ora anche apostillate.
Il far notare gli errori all'utente va oltre le competenze specifiche
e può essere considerato un abuso.
Giorni fa ho ricevuto una trascrizione di atto di nascita
di un figlio di genitori non coniugati.
Per la legge italiana, in caso di genitori non coniugati,
è necessaria una esplicita concordanza di entrambi i genitori.
Ebbene mentre sulla trascrizione risultava:
 "a mãe espressa sua anuência"
la traduzione diceva : "la madre è in conformità".
Un errore grave con conseguenze gravi
(rifiuto di trascrizione del comune
e nuova traduzione per evitare una 'escritura pública' complementare).
Scegliete bene i traduttori!