mercoledì 2 febbraio 2011

esercizio con pronomi - MI oppure TI

Completa le frasi con MI oppure TI

1. Adoro la signora Gina che ..... regala un sorriso tutte le volte che la incontro.
2. Aiutami e ..... prometto che sarai ricompensato.
3. Chiamerò la polizia, ..... farò arrestare brutta strega!.
4. Con i soldi della casa ..... comprerò un sacco di cose.
5. Dai, fai la brava! ..... presti i tuoi stivali?
6. Guarda, chi ..... ha permesso di restare qui sono io: ringraziami!
7. Ho freddo, ..... prenderò un raffreddore, di sicuro!
8. Ho quasi tutti i francobolli di quel periodo ma ..... mancano i più cari.
9. Io prendo il 21 che ..... porta diritto in stazione.
10. La signora Guderri ..... chiederà di telefonare a sua figlia e io non lo voglio fare.
11. Laura, ..... raccomando: non prendere freddo!
12. Luca? Non lo sopporto, e poi ..... combina sempre guai.
13. Luigi non chiedermi una cosa che non ..... posso dare...
14. Ma Laura, ..... sembra questo il momento di dire certe cose.

lunedì 31 gennaio 2011

"futuro subjuntivo" come lo traduco?

"non tutti hanno pagato, appena *paghino ti restituisco il valore dei libri"

ecco un errore abbastanza comune causato dalla difficoltà di tradurre questa singolare forma verbale portoghese.
la frase portoghese sarebbe infatti:
"nem todos pagaram, logo que pagarem..."
Ebbene, in italiano questa costruzione portoghese può essere tradotta solo con il futuro o, nel linguaggio colloquiale, con un presente con valore di futuro.
Quindi:
"non tutti hanno pagato, appena pagheranno (pagano) ti restituisco..."

domenica 30 gennaio 2011

pronomi: GLI oppure LI - soluzioni

ecco le soluzioni:

1. "Mario? Sì, GLI voglio bene, ma mi farà perdere la testa!"
2. "Marianna, LI porti tu i ragazzi a scuola domani?
3. “Ho incontrato Mario e GLI ho parlato dei tuoi progetti, ma non ha detto niente.”
4. Ho ricevuto i depliant del festival e LI ho trovati bruttissimi.
5. "Domani vado da Marco, GLI restituisco le chiavi di casa e così tutto è risolto!”
6. "Duemila euro! Sono molti soldi! Tu LI guadagni in quindici giorni, ma io no!"
7. Marco non vuole più parlare con Luisa: chissà cosa GLI avrà fatto?
8. "Devi dare spazio ai tuoi alunni: LI devi far parlare, altrimenti non impareranno mai!”
9. "Quando Luigi ha aperto la porta, GLI ho dato la tua lettera, ma lui non mi ha neppure ringraziato."
10. "Sono entrata in negozio, l’ho chiamato e quando è arrivato GLI ho mollato un ceffone davanti a tutti!"
11. "Ho visto un contadino nel campo e GLI ho chiesto da bere."

venerdì 28 gennaio 2011

pronomi: GLI oppure LI ?

Completa le frasi con GLI oppure LI

1. "Mario? Sì, .... voglio bene, ma mi farà perdere la testa!"
2. "Marianna, .... porti tu i ragazzi a scuola domani?
3. “Ho incontrato Mario e .... ho parlato dei tuoi progetti, ma non ha detto niente.”
4. Ho ricevuto i depliant del festival e .... ho trovati bruttissimi.
5. "Domani vado da Marco, .... restituisco le chiavi di casa e così tutto è risolto!”
6. "Duemila euro! Sono molti soldi! Tu .... guadagni in quindici giorni, ma io no!"
7. Marco non vuole più parlare con Luisa: chissà cosa .... avrà fatto?
8. "Devi dare spazio ai tuoi alunni: .... devi far parlare, altrimenti non impareranno mai!”
9. "Quando Luigi ha aperto la porta, .... ho dato la tua lettera, ma lui non mi ha neppure ringraziato."
10. "Sono entrata in negozio, l’ho chiamato e quando è arrivato .... ho mollato un ceffone davanti a tutti!"
11. "Ho visto un contadino nel campo e .... ho chiesto da bere."

giovedì 27 gennaio 2011

pronomi: GLI oppure LO - soluzioni

ecco le soluzioni:




1. Aspetto Marco e poi LO seguo senza farmi vedere, così vedo dove va con tanta allegria.
2. Bello quel cappotto se non costa troppo LO compro.
3. Chiama il sig. Ventorri, LO voglio vedere subito.
4. Devi chiamare l’architetto e GLI fai fare un nuovo preventivo.
5. Elena non LO sa quello che Marco fa tutte le sere dopo il lavoro.
6. Era così nervoso che non GLI era venuto in mente di telefonare a casa.
7. Francesco è sordo, se non GLI vai vicino per parlare non capisce nulla.
8. Ho visto Luigi, GLI ho detto tutto: ora aspetto...
9. Il risotto alla milanese? Certo che LO so fare.
10. Laura GLI aveva dato uno sguardo gelido e lui si era sentito offeso.
11. Lui era partito da solo perché GLI sembrava l’unica scelta ragionevole.
12. Lui LO sa quello che deve fare, non ha bisogno di consigli.
13. Luisa è molto attaccata a suo figlio e non LO lascia mai con nessuno.

mercoledì 26 gennaio 2011

pronomi: GLI oppure LO

Un errore comune sui pronomi è quello di scambiare GLI con LO.
Occorre ricordare che LO è un pronome OGGETTO
mentre GLI è un pronome COMPLEMENTO
completate questo esercizio e verificate la soluzione nel prossimo post

Completa le frasi con GLI oppure LO

1. Aspetto Marco e poi ....... seguo senza farmi vedere, così vedo dove va con tanta allegria.
2. Bello quel cappotto se non costa troppo ....... compro.
3. Chiama il sig. Ventorri, ....... voglio vedere subito.
4. Devi chiamare l’architetto e ....... fai fare un nuovo preventivo.
5. Elena non ....... sa quello che Marco fa tutte le sere dopo il lavoro.
6. Era così nervoso che non ....... era venuto in mente di telefonare a casa.
7. Francesco è sordo, se non ....... vai vicino per parlare non capisce nulla.
8. Ho visto Luigi, ....... ho detto tutto: ora aspetto...
9. Il risotto alla milanese? Certo che ....... so fare.
10. Laura ....... aveva dato uno sguardo gelido e lui si era sentito offeso.
11. Lui era partito da solo perché ....... sembrava l’unica scelta ragionevole.
12. Lui ....... sa quello che deve fare, non ha bisogno di consigli.
13. Luisa è molto attaccata a suo figlio e non ....... lascia mai con nessuno.

lunedì 24 gennaio 2011

soluzione esercizio 1

1. “Scusa Marco, ..... non .... capisco, se non ..... trovi bene qui, perché non ..... ..... vai?”

“Scusa Marco, io non ti capisco, se non ti trovi bene qui, perché non te ne vai?”

domenica 23 gennaio 2011

"con" oppure "da"?

"Il mio gruppo è *appena formato *con 6 alunni"

ecco un altro errore apparentemente banale che però inibisce la comprensione.
Nelle frasi passive (come questa), l'agente (quindi chi fa l'azione) è sempre introdotto dalla preposzione 'da'.

quindi:

"Il mio gruppo è formato appena da 6 alunni"

Da notare anche lo spostamento di 'appena', infatti 'appena' tra ausiliare e participio passato ha un significato relativo al tempo:
"Sono appena arrivato"
mentre dopo il verbo si riferisce alla quantità:
"gli studenti sono appena sei".

Non è più un errore, ma è sempre meglio riservare 'alunno' per bambini e usare 'studente' (e 'studentessa' che è il femminile) per gli adulti

esercizio con pronomi

facile e veloce:
completa la frase seguente con i pronomi opportuni:


1. “Scusa Marco, ..... non .... capisco, se non ..... trovi bene qui, perché non ..... ..... vai?”

domani la soluzione.

lunedì 17 gennaio 2011

"dei" oppure "delle"?

"Di pomeriggio abbiamo *dei visite guidate"

Che le preposizioni italiane siano un argomento ostico per gli studenti brasiliani non è un mistero per nessuno.
Però, attenzione: il difficile delle preposizioni italiane è saper scegliere se il verbo o il nome vogliono (reggono) una o l'altra preposizione.
Ebbene l'errore più comune è invece quello dell'esempio e cioè sbagliare non la preposizione bensì l'articolo collegato.
Una volta definito che si debba usare, in questo caso, la preposizione 'di' basta aggiungere l'articolo corretto per il nome seguente.
Il nome seguente è, in questo caso, "visite guidate" e cioè un nome femminile plurale che dovrà essere preceduto dall'articolo femminile plurale e cioè 'le'.
Quindi 'di' + 'le' = 'delle'.

"Di pomeriggio abbiamo delle visite guidate"

domenica 16 gennaio 2011

traduzione "conversão em divórcio"

ecco la versione italiana di una causa di trasformazione di separazione in divorzio

Ecc. Signor Dottor Giudice di Diritto
della numero sezione Sezione di Famiglia e Successioni
nome della città -
Tribunale Centrale.
Distribuzione per dipendenza Processo nº numero processo
Regolamento delle visite
nome della coniuge, brasiliana, professione,
CIC (Catasto di Identificazione del Contribuente)
numero CIC,
OAB sigla dello stato federativo
(Ordine degli Avvocati del Brasile - Sezione del stato federativo, numero OAB,
residente e domiciliata a nome della città,
in via nome della via, numero civico,
coniugata con nome del coniuge,
brasiliano, professione,
CIC nº numero CIC,
residente e domiciliato in nome della località,
comune di nome della città - sigla dello stato federativo,
che sottoscrivono la presente congiuntamente con il loro procuratore sottoscritto,
scrittura di procura allegata - documento 01,
vengono a proporre
causa di divorzio diretto consensuale,
compiute le esigenze della Legge 6515/77, e Articolo 226 della Costituzione Federale,
per i fatti e motivi di seguito esposti:
1. I richiedenti sono coniugati dal data del matrimonio
secondo il regime di comunione parziale dei beni -
certificato di matrimonio allegato - documento 02
2. Dall'unione della coppia è risultata la nascita di
nome del figlio nato il data di nascita del figlio -
documento 03;
3. La coppia si trova separata di fatto dal data separazione,
come prova l'azione di regolamento delle visite
giudicata presso questa Eccellentissima Sezione di Famiglia
nell'anno anno - processo nº numero processo,
petizione iniziale e sentenza allegate - documenti 04 e 05;
4. La coppia possiede il seguente bene immobile:
"Un terreno urbano, senza valore aggiunto,
sito in località denominata nome della località,
(omissis)
[non occorre tradurre la descrizione dei beni, è sufficiente la menzione]
5. La custodia del figlio della coppia sarà affidata alla coniuge
con possibilità, comunque, di visita libera da parte del coniuge.
6. Il coniuge continuerà a pagare al figlio minorenne nome del figlio
un assegno mensile nella forma già concordata in causa specifica
(percentuale del 20% sulle entrate ricevute).
7. La coniuge non riceverà assegno divorzile.
8. La divorziante adotterà il nome di nome da divorziata.
9. L'immobile sopra descritto sarà diviso nella seguente forma:
a. Parte ideale del 50%: nome del figlio,
in usufrutto a nome del padre fino a che la "nuda" proprietaria compia 18 anni
b. Parte ideale del 50%: nome della madre.
10. I beni mobili sono già stati oggetto di divisione in occasione della separazione di fatto.
11. La separazione di fatto dei coniugi, di oltre numero di anni
trova riscontro nella causa di regolamento delle visite sopracitata -
documenti 04 e 05.
Tuttavia,
caso Vostra Eccellenza ritenga necessaria una prova testimoniale,
vengono citati i seguenti testimoni
che si presenteranno indipendentemente da intimazione:
nomi dei testimoni.
Dichiarano i sottoscritti
che non è stato celebrato nessun patto prenuziale
e che non esiste nessuna possibilità di riconciliazione.
Per quanto esposto
e in base alla legislazione citata,
sentito il Degnissimo Rappresentante del Pubblico Ministero,
richiedono che Vostra Eccellenza si degni di omologare la presente richiesta,
decretando il divorzio consensuale,
con opportuno invio del relativo protocollo
all'Ufficio di Stato Civile della numero Zona
in questa nome della città.
Richiedono, inoltre, il beneficio dell'Assistenza Giudiziaria Gratuita
per non possedere mezzi per sostenere le spese processuali,
nei termini dell'Articolo 5º, LXXIV della Costituzione Federale.
Valore della Causa: come di competenza
In questi termini, ne chiedono e attendono l'accettazione.
nome della città e
data

sabato 15 gennaio 2011

"che" oppure "quale"

"*L appartamento *che siamo sistemate è buono"

L'uso del 'che' detto 'polivalente' e cioè che serve a tutto è ormai molto comune anche tra italiani madre lingua.
Ciò non toglie che sia ancora considerato 'sbagliato' e quindi degno di riprovazione sociale.
Molti italiani sanno distinguere abbastanza bene l'ambiente in cui si trovano e quindi controllare o no il loro linguaggio.
Ciò non è possibile (o comunque molto difficile) per uno straniero che deve anzitutto superare lo svantaggio del parlare una lingua che non conosce perfettamente.
Insomma, anche sapendo che si tratta di uno straniero un errore del genere
classificherà chi lo commette come 'ignorante'.
Ecco perché si deve usare il 'che' solo come soggetto o oggetto e usare 'cui' e 'quale/i' negli altri casi.
(o nel caso di 'luogo', come la frase in esempio, si può benissimo usare 'dove')

Quindi:
"L'appartamento in cui / nel quale / dove siamo sistemate è buono"

venerdì 14 gennaio 2011

traduzione "casamento"

ecco un esempio di traduzione in italiano di un certificato di matrimonio "standard" secondo le nuove direttive federali.

Armi della Repubblica Federativa del Brasile
Ufficio di Stato Civile

Certificato di Matrimonio

Nomi
nome dello sposo
nome della sposa

Matricola
numero di matricola

Nomi completi, date e luoghi di nascita, nazionalità e nomi dei genitori dei coniugi:
nome, data, luogo di nascita, nazionalità e nomi dei genitori dello sposo
nome, data, luogo di nascita, nazionalità e nomi dei genitori dello sposa

Data di registrazione del matrimonio (per esteso) giorno mese anno
Ventinove febbraio duemiladieci 29 02 2010

Regime di beni del matrimonio
Comunione Parziale di beni

Nome che ognuno dei coniugi ha adottato (in caso di modifica):
nome adottatto


Osservazioni e Annotazioni
Non constano annotazioni o verbalizzazioni sull'atto

Ufficio di Stato Civile
Distretto di nome distretto
nome città

Il contenuto del certificato è vero.
nome dell'ufficiale

Ne faccio fede.
nome città, stato della federazione
nome città, data

Indirizzo:
Ufficiale autorizzato
nome dell'ufficiale

Emolumenti
Timbro notarile

giovedì 13 gennaio 2011

"parlare su" o "parlare di"?

"Devo parlare *sul mare di qui"

Ecco un errore, apparentemente banale, che però può 'interrompere' la comunicazione, cioè impedire che l'altro capisca.
Questa volta parla "sul mare" e poi, magari, deve parlare "sul treno"...
La preposizione "su", in italiano, indica essenzialmente un luogo:
"navigare sul mare"
"salire sul treno".

In italiano l'oggetto del verbo 'parlare' cioè l'argomento su cui si deve parlare è retto dalla preposizione "di".

Si parla 'di' qualcosa 'con' qualcuno.
Perché per parlare 'sul mare' bisgna essere in barca...

martedì 11 gennaio 2011

"come" o "siccome"

"*Siccome mi hai detto, questa volta non è molto importante"

Spesso gli studenti utilizzano 'come' e 'siccome' come se avessero lo stesso significato appoggiandosi al portoghese 'como' che spesso sopporta i due significati italiani.

Vediamo allora di chiarire:

'come' corrisponde effettivamente a 'como'.
Ecco due esempi:
"come mi avevi detto, ho trovato facilmente la casa di Mario"
"il posto è proprio come mi avevi detto tu".

'siccome', invece, corrisponde, grosso modo, al portoghese "sendo que" e si rifà quindi a un fatto successo in antecedenza o a una informazione data anteriormente.
"Siccome mi avevi detto che non era importante, non ci sono andato"
"Siccome dovevo aspettare due ore per l'aereo, ho fatto un giro in città"

curriculum versione italiana - esempio

Devo spesso tradurre curriculum che non si inquadrano nello standard europeo.
Ecco un esempio:

indirizzo
città
Stato Federativo
CAP

Telefono: +55
E-mail: nome@email
Nome e cognome

Dati Personali
Nato a luogo di nascitasigla dello stato federativo - Brasile
Data di nascita: data
Nazionalità: Brasiliana
Stato Civile: celibe/nubile – Coniugato/a – Separato/a - Divorziato/a
Codice Fiscale: numero codice fiscale
Carta d’identità: numero carta d'identità
Certificato Elettorale: numero certificato elettorale
[informazione non necessaria, visto che in Italia non esiste]
Iscrizione presso il Consiglio Regionale di Medicina di:
nome stato federativo: numero iscrizione
Passaporto: numero passaporto

Titolo di studio e corsi
Specializzazione in Chirurgia Plastica
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero
Accreditato presso il Ministero di Educazione e Cultura e presso la Società Brasiliana di Chirurgia Plastica

Specializzazione in Chirurgia Generale
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Laurea in Medicina
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero


Esperienza professionale e di perfezionamento
Stage chirurgia plastica
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Stage chirurgia ricostruttiva
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Post-graduate Course
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Chirurgia Plastica Videoendoscopica
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Corso Avanzato di Chirurgia Ricostruttiva dell’orecchio
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero


Attività professionale
Membro Specialista della Società Brasiliana di Chirurgia Plastica
Capo del Servizio di Chirurgia Plastica dell’Ospedale:
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero

Membro Corrispondente della International Society of Aesthetic plastic Surgery – ISAPS
Membro del Personale Clinico dell’Ospedale:
data e durata
nome istituto,
città,
stato federativo o estero


Lingue

Inglese – Fluente
Spagnolo – Intermedio
Italiano – Intermedio

lunedì 10 gennaio 2011

traduzione "antecedentes criminais" - esempio

I certificati variano da ufficio a ufficio, ma normalmente sono questi i dati riportati:



SERVIZIO PUBBLICO FEDERALE
Ministero della Giustizia –
DIPARTIMENTO DI POLIZIA FEDERALE
UFFICIO DI POLIZIA FEDERALE DI nome città – DPF/PTS/sigla stato


CERTIFICATO DI PRECEDENTI CRIMINALI
[CASELLARIO GIUDIZIARIO CRIMINALE]
numero/anno- DPF/PTS/sigla stato

nome ufficiale, Ufficiale di Polizia Federale, in esercizio presso l’Ufficio di Polizia Federale di nome città, nell’uso delle sue attribuzioni legali e accogliendo la richiesta di Certificato di carichi pendenti, registrata al nº numero / anno e numero, per acquisto di cittadinanza italiana.

Certifica che, fino in data odierna, NON CONSTA nessuna registrazione di precedenti criminali, nel dipartimento di Polizia Federale a carico di nome richiedente, nazionalità brasiliana, figlio (a) di nome del padre e nome della madre, nato (a) il giorno data di nascita, a luogo di nascita / stato della federazione, carta d’identità nº numero carta di identità/sigla stato, Codice Fiscale numero codice, residente in via nome via, numero civico interno numero appartamento, quartiere nome quartiere, CAP numero cap, nome città / stato federativo, telefono numero telefono. Null’altro da dichiarare, sottoscrive il presente certificato.

nome città / stato federativo, data di rilascio.

nome ufficiale

Ufficiale di Polizia Federale
Prima classe – matricola nº numero matricola
CART/DPF/PTS/sigla stato

OSSERVAZIONE: CERTIFICATO VALIDO PER NOVANTA (90) GIORNI.
Rilascio gratuito

(è sempre necessario autenticare la firma dell'ufficiale)
Autentica di firma da parte dell'Ufficio Notarile:
Ufficio Notarile
nome ufficio notarile
indirizzo dell'ufficio notarile



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"cosa *me ne dici" oppure "Cosa ne dici"?

"cosa *me ne dici"
L'uso del 'ne' (e del 'ci' che vedremo più avanti) è un altro campo minato per studenti lusofoni.
Esistono vari "ne".
Il "ne" partitivo così chiamato esattamente perché indica "una parte" di qualcosa di cui si parla o si è parlato.
Per esempio:
"Se c'è ancora un po' di torta, me ne puoi dare una fetta?"
si tratta quindi di un pronome oggetto di cui si può separare una parte,
in questi casi si può combinare il pronome indiretto
("mi" nel caso in esempio)
con il pronome "ne"
formando il pronome combinato "me ne".
Nel caso di "dire" però,
anche se il verbo regge un oggetto diretto
tale oggetto non è divisibile e quindi non posso usare il pronome combinato "me ne"
Riassumendo:
se parlo di torta (un esempio ovviamente)
posso dire:
"me ne dai una fetta"
ma se parlo di conversazione o di opinioni
(come nel caso in esempio)
allora non posso usare il pronome combinato e dovrò invcece dire:
"cosa mi dici"
oppure
"cosa ne dici".