lunedì 19 gennaio 2015

traduzioni sigle e abbreviazioni

Torno sull'argomento dopo le perdite di tempo causate,
oggi,
da traduzioni incomplete.

Senza voler essere pignoli,
ribadisco la necessità di tradurre,
se non tutte,
la maggior parte delle sigle e abbreviazioni
presenti sui certificati brasiliani
in modo speciale nelle trascrizioni integrali (inteiro teor).

Iniziamo dalla più essenziale: "n/c" che abbrevia "nesta cidade".
Mi sembra ovvio che tradurre "nato in n/c"
è una traduzione totalmente incompleta
anche perché si è lasciata l'abbreviazione portoghese.
Se si vuole essere traduttori ci si specializzi!

L'altra traduzione assurda: "hanno presentato RG".
Chi è questa RG e cosa c'entra con il matrimonio di Luiz com Luiza
che si sta traducendo??
Si deve specificare: "hanno presentato la carta di identità".

Altra assurdità (anche il trovarla su documenti brasiliani è assurdo):
"residente in POA".
Che città sarà mai questa?
Nessun ufficiale di Stato Civile italiano è obbligato a sapere
che la sigla aeroportuale POA significa "Porto Alegre".

Spesso, negli atti notori, i comparenti sono identificati
con "CNH expedida pelo Detran/RS".
Tradurre solo verbo e preposizione è tradurre a metà.
"Patente di guida rilasciata dal Dipartimento di transito
dello Stato del Rio Grande do Sul"

Ricordo che,
come la quasi totalità dei brasiliani non sa cosa significhi Monza MB
(sigla della provincia di Monza Brianza)
lo stesso vale per RS per gli italiani.

Altre sigle possono essere anche copiate pari pari
purché il contenuto non ne risenta.
      


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